«Non è il riposo che può eliminare la fatica del lavoro, ma l’interesse ritrovato grazie ad una trasformazione umana del lavoro stesso… Altrimenti l’impiego del tempo fuori del lavoro manifesta un bisogno di evadere e di dimenticare se stessi. È vano contare su una specie di sdoppiamento della personalità.. Il tempo libero rispecchia il lavoro, ne accentua le deformazioni anziché correggerle». (H. Arvon citato da Francesco Novara)
Questo numero è dedicato al tema “Lavoro e Conflitto” con alcune riflessioni riguardanti in particolare l’esperienza “liberante” che Adriano Olivetti ha provato a realizzare. Come diceva Francesco Novara: Non si è veramente liberi “liberandosi dal lavoro”. Bisogna “liberare il lavoro”.
Su questo tema la formazione e i modelli organizzativi hanno una grande influenza creando le condizioni per una evoluzione degli aspetti conflittuali per generare innvovazione, ricchezza, pluralità e nuovi spazi di libertà. Altri modelli organizzativi invece tendono a negare il conflitto, dando vita a forme antagonistiche e distruttive.
Alcuni dei contributi di questa newsletter hanno l’obiettivo di aprire riflessioni su qu questi temi:
1) Le recensioni di Luca mori e Gianluca Cepollaro sull’ultimo libro di Ugo morelli: Incertezza e organizzazione. Scienze cognitive e crisi della retorica manageriale. Raffaello Cortina Editore, Milano, 2009;
2) La presentazione di Ugo Morelli al film su Francesco Novara: “Il senso all’opera”, prodotto dallo Studio Akoè di Trento;
3) Un contributo di Gianluca Cepollaro sui rischi e i limiti della formazione;
4) La sceneggiatura dell’ultimo spettacolo teatrale di roberto Scarpa che racconta il “sogno” di Olivetti.
Nel prossimo numero della newsletter ci occuperemo di conflitto e formazione. Invitiamo i nostri lettori che vogliano preparare un loro contributo a farlo. Saremo lieti di leggerli e di valutarne la pubblicabilità.
Antonio Castagna, Stefano Pollini
Novità:
Conflict now:
Ma esiste il nordest? di Ugo Morelli (14 aprile)
Mentalita' e legalita': la crisi della vergogna di Ugo Morelli (10 gennaio)
Gioco a perdita certa di Ugo Morelli (2 marzo)
Workshop formativo: saturazione e (crisi del) senso del possibile di Carla Weber e Ugo Morelli (1 marzo)
L'eta' dell'indifferenza di Ugo Morelli (1 marzo)
"Mediacritas vulgaris" e crisi di civilta' di Ugo Morelli (23 febbraio)
La differenza dall'interno di Carla Weber (30 gennaio)
La giornata della memoria: no alla kippa' d'ordinanza di Ugo Morelli (24 gennaio)
Paper:
Sogni d'oro. La storia di Adriano Olivetti, favola vera dell’immaginazione al potere di Roberto Scarpa
Il senso dell'opera (Presentazione di Ugo Morelli del film “Il senso all’opera”: il pensiero e la biografia di Francesco Novara).
La formazione non risolve problemi. Rischi e sprechi della formazione “conformatrice” di Gianluca Cepollaro
Recensioni:
Ugo Morelli, Incertezza e organizzazione. Scienze cognitive e crisi della retorica manageriale (1) di Luca Mori
Ugo Morelli, Incertezza e organizzazione. Scienze cognitive e crisi della retorica manageriale (2) di Gianluca Cepollaro
Immaginazione costituente, creatività, conflitto e consenso di Ugo Morelli. Dialogo con l’ultimo libro di Luca Mori, Il consenso. Indagine critica sul concetto e sulle pratiche, Edizioni ETS, Pisa 2009, e con il libro di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, La malapianta, Mondadori, Milano 2010. (libro del mese)
E. Franzini, Elogio dell’Illuminismo di Luca Mori
John Grant, Green Marketing, il manifesto di Marco Del Frate
Alfonso M. Iacono, L’antro di Platone di Luca Mori
Richard Wilkinson, Kate Pickett, La misura dell’anima. Perché le diseguaglianze rendono le società più infelici di Luca Mori
Nota: La Redazione di Polemos è disponibile pubblicare sul sito contributi esterni che permettano di fornire un quadro vivo e dinamico di una scienza dei conflitti tuttora in divenire. Tutti coloro che desiderano offrire un loro contributo: brevi riflessioni, conflict now, recensioni, articoli, ecc. sono invitati a inviare il loro materiale all’indirizzo info@polemos.it.
Il materiale verrà letto dalla redazione che ne valuterà la pubblicazione per garantire i criteri di rigore e scientificità che caratterizzano attualmente il sito.