base

home/conflict now

Cerca:

Workshop formativo: saturazione e (crisi del) senso del possibile

Un'ipotesi: il sesto assunto di base / scritto il 01-03-2010

torna indietro

L’esperienza contemporanea è segnata oggi da una crescente e continua ridondanza informativa, basti pensare al moltiplicarsi dei codici e dei canali comunicativi resi disponibili dalle tecnologie digitali.
Di fronte a tale iperstimolazione il soggetto, il gruppo e l’organizzazione subiscono un effetto di intasamento provocato dalla moltiplicazione di oggetti frammentati, non simbolizzati (elementi Beta nel linguaggio di Bion) che rendono difficile l’accesso ad uno spazio mentale insaturo, dove si dia la possibilità del sorgere di una differenza, di una discontinuità, di qualcosa di originale e generativo. In un orizzonte nel quale pare che tutto sia stato già detto e pensato, si
apre facilmente la strada al conformismo o alla ipersemplificazione.
Il seminario si propone di presentare e di discutere le ipotesi di ricerca elaborate da Ugo Morelli sugli effetti che tale esperienza produce nei
contesti gruppali e organizzativi. La saturazione può essere infatti letta, nella prospettiva di Morelli, oltre che come una dimensione riconducibile alle dinamiche sociali che caratterizzano la nostra contemporaneità anche come una configurazione fantasmatica e inconscia, associabile agli altri assunti di base di matrice bioniana. Da questo punto di vista, interrogarsi sulla saturazione puòaprire nuove prospettive per attualizzare la riflessione sulla relazione tra mondo interno e mondo esterno.

Il workshop formativo vedrà alternarsi momenti
esperienziali, teorici, di condivisione e confronto, sia in
sottogruppi sia in plenaria.
La sede del corso sarà la sede di Ariele di via
Montepulciano, 11. – Milano (MM Loreto).


Orario: Sabato 13 marzo, dalle 9.30 alle 17.00.

A cura di ARIELE, ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOSOCIOANALISI

www.psicosocioanalisi.it