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Estetica del conflitto

di Luca Mori.

Questo contributo intende mostrare come, nelle varie forme di conflitto (intrapsichico,
interpersonale, intra- e inter-gruppale, organizzativo), ci sia una dimensione rilevante che non può
essere individuata né tematizzata, se non partendo da una fenomenologia dell’esperienza estetica
e del “vedere aspetti”.
L’analisi teorica del conflitto non ha ignorato il tema della percezione e dell’interpretazione, ma in
questa direzione sono possibili e necessari ulteriori approfondimenti. Riformulare i temi del cosa e
del come si vede, del come ci si abitua (o ci si ostina) a vedere e del cosa si può o si vuole vedere,
infatti, può aiutare ad accedere ad aspetti del conflitto che le formalizzazioni abituali non colgono.

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