base

home/documenti/paper

Appunti sulle democrazie al plurale

di Luca Mori (Aprile 2007)

Le parole e soprattutto i ritornelli, non di rado, ingannano; così, chi proclama di “avere la democrazia” o di “essere in democrazia”, può dare l’impressione che questa sia ormai un “prodotto compiuto”, un’acquisizione definitiva. Chiediamoci, invece: non abbiamo bisogno, noi come le generazioni che ci hanno preceduto, di immaginare e sperimentare democrazie e pratiche democratiche? Abbiamo veramente “inventato” la democrazia definitiva? Prima di rispondere, si tenga presente, con Mazower che l’elemento comune di tutte le ideologie «è l’ambizione a presentare la propria utopia – si tratti del comunismo universale, della democrazia globale o di un Reich millenario – come la “fine della storia”». Dovremmo invece accorgerci che l’esigenza di immaginare e sperimentare pratiche democratiche non viene mai meno, in quanto essa è intrinseca alla democrazia.
Il paper di Luca Mori, ci stimola quindi numerose riflessioni su su cosa significhi democrazia, e costruire pratiche democratiche in quanto la democrazia è tutt'altro che un "prodotto compiuto", e c'è molto da immaginare. La democrazia consiste oggi nell'immaginare e sperimentare pratiche democratiche. Non è una soluzione, ma un problema, nel senso etimologico un pro-bouleuma, qualcosa che dev'essere ancora discusso e deciso.

Scarica file completo (Formato Word)

Segnala questo testo ad un amico