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La democrazia come valore universale

Il valore della democrazia comprende la sua importanza intrinseca per la vita umana, il suo ruolo strumentale nella creazione di incentivi politici e la sua funzione costruttiva nella formazione di valori (e nella comprensione della forza e dell’attuabilità di richieste e bisogni, diritti e doveri). Questi non sono meriti di carattere regionale. E lo stesso vale per la difesa della disciplina e dell’ordine in contrapposizione alla libertà e la democrazia. La diversità dei valori sembra caratterizzare moltissime, se non tutte, le culture.
L’argomento culturale non preclude, né limita in modo sostanziale, le scelte che oggi possiamo fare.
Scelte che devono essere compiute qui e ora, tenendo conto delle funzioni concrete svolte dalla democrazia, dalle quali dipendono il futuro e la causa del modello democratico stesso nel mondo contemporaneo. Ritengo che questa causa abbia in realtà una grande forza dietro di sé e che non dipenda da fattori regionali. La pretesa di universalità rivendicata dal valore della democrazia trova proprio in tale forza la sua giustificazione. E’ su questo solido terreno che il dibattito deve proseguire, un dibattito che non può essere evitato in virtù di un presunto tabù culturale, o di supposte predisposizioni caratteristiche di ogni civiltà, retaggio ineludibile dei nostri rispettivi passati.

Amartya Sen
La democrazia degli altri - A. Mondadori, Milano, 2004-10-04