di Ugo Morelli / scritto il 24-08-2005
Cindy Sheenan confligge con George W. Bush. Davide contro Golia è l’auspicio e l’augurio. Soprannominata “peace mom” dalla stampa, Cindy Sheenan è la madre di un caduto in Iraq che si è accampata all’inizio di agosto davanti al ranch di Bush in Texas. Domenica anche Joan Baez si è unita ai manifestanti che vogliono comprendere le ragioni della tragedia della guerra in Iraq. “Se questa azione accorcia la guerra di un solo minuto e salva anche una sola vita, ne vale la pena”, ha scritto Sheenan, sul il manifesto del 23 agosto. “ Penso che abbiano seriamente sottovalutato tutte le madri. Mi chiedo se nessuno di loro abbia mai avuto un rapporto madre-figlio autentico e se sono così sorpresi che ci siano così tante madri in questo paese che sono irremovibili quando si tratta di chiedere la verità, che vogliono dare un significato alla morte non necessaria e apparentemente insignificante dei loro figli”. Il valore del conflitto e la disposizione a viverlo quando ne vale la pena, insieme al valore rivoluzionario dell’amore, sembrano i tratti distintivi dell’azione di Cindy Sheenan e del movimento che ha generato.
(Ugo Morelli)