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Ivo Povinelli

foto Dati e contatti:
Data e luogo di nascita: 29/07/1976, Tione di Trento (Tn).
Stato civile: celibe.
Nazionalità: italiana.
e-mail: Ivo.povinelli@virgilio.it


Formazione:
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- Laurea in Sociologia, conseguita in data 27 Marzo 2002, presso l'Università degli studi di Trento. Tesi di laurea dal titolo "Capitale sociale e sviluppo. La fiducia nella promozione dello sviluppo, l'esperienza dell'associazione Trentini nel Mondo in America Latina". Valutazione finale 107/110.
- Laureando presso il corso di Laurea specialistica quinquennale in Sociologia e Ricerca Sociale presso l’università degli studi di Trento. Data prevista per il conseguimento del titolo, dicembre 2005.
- Formafor TSM: aprile-ottobre 2004, ‘Un luogo da dove guardare insieme’, percorso di formazione per formatori promosso dalla Trento School of Management per lo sviluppo delle potenzialità della relazione negli eventi formativi. Direttore del corso: Paolo Miorandi
- Nautilus (tredicesima edizione), novembre 2004-ottobre 2005, STUDIO AKOE’, Seminario Avanzato di Formazione e Ricerca Intervento.


Attività di studio e ricerca:
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Ho iniziato a coltivare l’interesse per le tematiche dello sviluppo nel 2001, durante il lavoro per la stesura della tesi di Laurea presso la facoltà di Sociologia di Trento con la professoressa Simona Piattoni, studiosa dello sviluppo legato al fenomeno del clientelismo. Per la raccolta dei dati della tesi ho svolto attività di ricerca sul campo in Argentina e Uruguay presso due esperienze di promozione dello sviluppo facenti parte delle attività dell'Associazione Trentini nel Mondo. Nello specifico ho analizzato i casi di studio attraverso la prospettiva del capitale sociale, dei network personali e associativi nella promozione dello sviluppo economico .L’approccio iniziale è stato quello della rational choice theory per cui ho svolto anche attività di rassegna della letteratura. Nel 2002 ho svolto attività di raccolta dati per una ricerca sullo sviluppo agroindustriale della Regione Puglia attraverso le metodologie della Network Analisy, condotta dalla dott.sa Toini Lovseth, docente di Politica Comparata presso l'Università norvegese di Tromso. Durante le esperienze di ricerca successive alla tesi di laurea ho maturato un interesse per l’epistemologia del mutamento sociale, e grazie alle collaborazioni con il professor Ugo Morelli ho conosciuto il paradigma della Complessità. Lo studio dello sviluppo economico si è tramutato in studio dell’evoluzione dei fenomeni sociali nella prospettiva del paradigma bio-evolutivo. Attualmente mi occupo dello studio dell’evoluzione della città attraverso modelli computazionali sotto la supervisione del professor Massimo Egidi dell’Università di Trento. Mi occupo inoltre, come socio fondatore di Polemos, scuola di educazione al conflitto, www.polemos.it, di uno studio sulla percezione della qualità dell’aria denominato E-dec, commissionato dall’assessorato all’ambiente della Provincia Autonoma di Trento.

Genere e scienza: Ho collaborato con i progetti di ricerca-azione SAC ed ESC, Accademia di Commercio e Turismo di Trento e Trento School of Management, sotto la direzione di Carla Weber, psicologa e psicoterapeuta. I progetti erano volti allo studio delle questioni di genere e allo sviluppo delle competenze delle donne negli ambiti tecnico scientifici e della comunicazione scientifica come mediazione culturale. La ricerca sulle tematiche di genere ha contribuito alla costruzione di approcci epistemologici diversi perché ha riconosciuto il genere come elemento di opportunità per l’evoluzione delle scienze.

Modelli di management dell’arte e cultura: Nelle esperienze di ricerca denominate Artemisia e Momac studio i modelli di management dell’arte e della cultura. Il progetto Artemisia ha riguardato la gestione delle istituzioni dell’arte e della cultura in Trentino. Il progetto Momac, attualmente in corso, si situa all’interno dell’area Cultura di Trento School of Management e del Master of Art and Culture Management organizzato in collaborazione con il MART di Rovereto. In questo caso la ricerca si svolge a livello nazionale ed è destinata alla produzione di un libro bianco sui modelli di gestione dell’arte e della cultura in Italia.

Metodologia della ricerca, ricerca azione: In tutte le esperienze di collaborazione ho utilizzato e sviluppato competenze nella metodologia della ricerca sociale, attraverso tecniche di raccolta dei dati sia qualitative che quantitative. La quasi totalità dei progetti a cui ho preso parte adottava la prospettiva della ricerca-azione prevedendo la progettazione di percorsi formativi e la predisposizione di esperienze d’aula per cui ho tenuto attività di docenza. Inoltre ho maturato esperienza nel coordinamento dei progetti di ricerca azione all’interno di Assoform Trentina, seguendo le diverse fasi dei progetti, dalla ricerca alla progettazione degli interventi e alla loro sperimentazione.