base

home/documenti/paper

Bellezza e politica. Aggressività, democrazia, estetica: le possibilità del conflitto

di Ugo Morelli dedicato a Daniele Del Giudice.

“Oggi è necessario pensare la libertà e ripensare la politica. Il possibile accessibile e permesso rende impotenti politicamente, nella maggior parte dei casi: la via sta nel pensare l’impossibile” scrive Ugo Morelli.
Nel paper Morelli affronta le possibilità della creatività, della creazione dell’inedito, necessario sia nella arte che nella politica. In particolare emerge l’importanza di una zona del quasi, per “dar vita a un margine generativo e creativo e alla capacità di sentire il mondo; alla capacità di ‘essere svegli’”. Il quasi emerge come alternativa al saturo, al pieno, su cui Morelli ha elaborato una ipotesi molto impegnativa in un articolo di alcuni mesi fa pubblicato su “Educazione Sentimentale”, 11, 2009: “Verso il sesto assunto di base. Horror vacui, horror pleni (di alcuni conflitti psicocultrali) nella vita dei gruppi. Uno studio su conformismo e saturazione”.
A margine di “Bellezza e politica” pubblichiamo anche una postilla di Luca Mori che dialoga con lo scritto di Morelli proponendo alcuni interessanti stimoli di riflessione.

Scarica file completo (Formato PDF)

La postilla di Luca Mori (Formato PDF) .

Segnala questo testo ad un amico