da articolo Corriere della Sera (sabato 18 settembre 2004)
di
Marc Augè (Novembre 2004)
Il seguente paper è uno stralcio della lezione magistrale tenuta da Marc Augè al Festival Filosofia di Modena, sul tema “il mondo di domani tra solitudine e solidarietà”.
Augè accenna a una delle trasformazioni in corso, che forse è la più rivoluzionaria, quella dell’idea di individuo.
“L’idea di individuo resta sovversiva finchè significa che il mondo nasce con me e muore con me.
Contro questo solipsismo tutte le culture si sono edificate ed è ciò che fa la loro forza, poiché l’alterità è al cuore dell’identità: l’identità individuale non può definirsi, pensarsi, viversi se non in relazione ad altri….
L’individualità si compie nella solidarietà, ma noi sappiamo anche che questo compimento, nelle sue forme più alte (l’amore, l’amicizia), non ha bisogno di un quadro istituzionale.
Tale compimento sarà possibile, mi pare, solamente il giorno in cui gli uomini rinunceranno definitivamente alle consolazioni del senso per affrontare i rischi della libertà”.
Scarica file completo (Formato Word)