Thomas C. Schelling, classe 1921, è professore emerito di economia ad Harvard. Ha lavorato in Europa dal 1948 al 1953. Da allora e fino al 1958 è a Yale e dal 1958 al 1990 all’Università del Maryland. Le sue ricerche ed i suoi interessi hanno spaziato dal controllo delle strategie militari, fino alle questioni ambientali, energetiche e climatiche, passando per la proliferazione nucleare, il crimine organizzato, gli aiuti internazionali e le problematiche relative al mercato internazionale. Si è dedicato allo sviluppo di una teoria del conflitto, e ha svolto ricerche sulll’integrazione e segregazione raziale, sulle politiche che riguardano le droghe e il tabacco, e sull’etica in politica e negli affari.
Il premio Nobel per le Scienze Economiche 2005 è stato co-assegnato a Thomas C. Shelling e Robert J. Aumann per il contributo alla comprensione delle situazioni di cooperazione e di disarmo grazie all'uso accorto della teoria dei giochi.
Tra le sue opere segnaliamo:
The Strategy of Conflict, Harvard University Press, 1960.
Arms and Influence, Yale University Press, 1966
Micromotives and Macrobehavior, Norton, 1978
Choice and Consequence, Harvard University Press, 1984