Il conflitto della conoscenza si intreccia con la cattiva gestione del conflitto politico internazionale. / scritto il 08-11-2004
Shirin Ebadi, premio Nobel per la pace, ha presentato una causa presso il tribunale federale di New York, contro il ministero del tesoro degli Stati Uniti d’America. Shirin Ebadi vorrebbe pubblicare un libro negli USA ma le è impedito da una legge americana nota come “Trading with the Enemy Act”, con cui una cittadina di un paese soggetto a sanzioni commerciali da parte degli USA non può avere transazioni con l’America. Il caso Ebadi non è l’unico. Accanto al premio Nobel da sempre dedita alla causa dei diritti umani, dei diritti delle donne e alla libertà di espressione per cui è stata anche in galera, vi è una lista di libri di diversi ambiti scientifici che le editrici universitarie americane non hanno potuto pubblicare perché gli autori appartengono a paesi colpiti da sanzioni. L’America esclude i propri cittadini dall’accesso a questi contributi intellettuali e si chiude ulteriormente su se stessa; non solo, ma viola il primo emendamento della sua stessa costituzione sulla libertà di espressione.
Il conflitto della conoscenza si intreccia con la cattiva gestione del conflitto politico internazionale.
(Ugo Morelli)
http://www.nobelprize.org/peace/laureates/2003/ebadi-bio.html