Franco Carlini, Il Manifesto del 14 dicembre 2004 / scritto il 10-01-2005
Se il potere ha bisogno di consenso ...
Su "Il Manifesto" del 14 dicembre 2004, Franco Carlini commenta il rinvio a giudizio per i poliziotti coinvolti nei pestaggi della scuola Diaz in occasione del G8 di Genova nel luglio 2001.
Carlini parte dalla constatazione che i cento milioni di dollari promessi in quell'occasione dall'Italia al terzo mondo poi non siano mai stati erogati, e non lo saranno, per dire quanto fosse giusta la protesta.
Fa poi riferimento al clima politico, di sostanziale sospensione della costituzione, in cui i fatti di Genova maturarono. E conclude: "non ci fu l'ordine, ma ci fu la diretta indicazione che quelli non erano cittadini d'Europa, ma solo nemici". Sembra di sentire lo zelo che quasi come una materia si diffonde attraverso i corpi e le menti di chi lavora negli apparati della sicurezza.
Ma se è così, viene da chiedere, se il potere per affermarsi ha bisogno del consenso, dello zelo, dell'obbedienza, di chi fa parte degli apparati dello Stato, perchè non fare un passo avanti, dicendo che il potere ha anche bisogno della complicità di chi gli si oppone, che le vittime (che vittime rimangono) hanno un potere e che possono decidere, almeno in parte, come giocarlo?
(Antonio Castagna)
Fonte: Il Manifesto